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3 tagli perfetti per la primavera

Tutti i consigli per il vostro stile 2021.

 

È arrivato il momento di scoprire quali saranno le tendenze uomo per questo 2021.
Gli amanti di barba e baffi dovranno continuare a fare i conti ancora per un po' con la mascherina, per questo abbiamo dedicato loro un articolo con dei consigli utilissimi, eccolo qui!

Cosa fare invece con lo styling capelli?
Le tendenze uomo per il 2021 prediligono tagli medio lunghi: una risposta ribelle ad un periodo così difficile. Insomma, lo stile maschile risponde alla pandemia accorciando la barba, ma lasciando crescere i capelli.

Ecco a voi 3 consigli per il vostro stile 2021!

1. Avete capelli di media lunghezza?
Alleggerite la vostra chioma con rasature precise, mantenete la lunghezza del capello, ma sfoltite i punti dove potreste sentire più caldo: collo e tempie. Usate una cera leggera oppure, se avete nostalgia dell’uomo bello e dannato anni ’90, potreste anche scegliere un gel a finitura lucida.
La media lunghezza sarà perfetta in primavera!

2. I vostri capelli sono ricci ed indomabili?

È il momento di lasciarli liberi! Vi suggeriamo sempre una media lunghezza, con i ricci poco sotto le orecchie, e un taglio scalato che non sfoltisca la chioma. Mostrate a tutti il vostro taglio ribelle!


3. Capelli lisci e fini?
Anche per questo tipo di capello consigliamo una media lunghezza, e un taglio scalato che dia volume. Trovate insieme al vostro barbiere la giusta lunghezza e la giusta forma per dare armonia ai tratti del vostro viso. Un consiglio? Con questo taglio tenete una barba corta per dare ancora più risalto alle linee del viso e al volume della vostra chioma!



Questi erano i nostri 3 consigli per il vostro stile 2021!

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Pomade, Gel o Hair Powder?

Il prodotto giusto per l’effetto desiderato.

 

Raggiungere lo styling perfetto non è cosa da tutti, e ciò che può fare davvero la differenza, è la scelta del prodotto giusto. Sappiamo che non è semplice scegliere tra le infinite possibilità che abbiamo a disposizione, così abbiamo deciso di darvi qualche dritta per aiutarvi a trovare il prodotto che fa per voi!

 

Partiamo dalle cere. 

Che siano a forte o media tenuta, con effetto lucido oppure opaco, le pomades hanno una consistenza decisamente pastosa, per cui devono essere lavorate molto bene con le mani prima dell’applicazione. Tra i vari prodotti per lo styling non sono certo i più leggeri, per cui sono da prediligere per le chiome più folte e difficili da disciplinare. In sostanza: se volete capelli leggeri, voluminosi e spettinati, le cere non fanno al caso vostro. Ma se cercate invece un look alla Brad Pitt in Fury, beh allora sono proprio ciò che stavate cercando.  

Passiamo ai gel.

I gel sono prodotti con una consistenza più liquida rispetto alle cere. Vanno comunque attivati tra le mani prima di essere applicati, ma il loro effetto è più leggero. I gel sono la scelta giusta se state cercando il famoso "effetto bagnato”.

Ultima, ma non ultima: la polvere, o hair powder se preferite. 

Si tratta di un prodotto più recente e innovativo, sicuramente meno diffuso rispetto a cere e gel. Avete i capelli lisci, fini, e molto leggeri?  Beh allora la polvere è la soluzione che stavate cercando. 
Super volumizzante, ispessente e con una tenuta extra strong, vi consentirà finalmente di fare ciò che volete con la vostra chioma. Inoltre l’hair powder è particolarmente indicata per chi di voi fa una vita molto attiva. Per gli sportivi ad esempio, che tra caschetti, fasce e bandane mettono sempre a dura prova la propria pettinatura. La polvere infatti è un prodotto secco, quindi facile da applicare anche più volte, senza bisogno di sciacquare le mani una volta raggiunto lo styling desiderato. 

 

La Barbieria di Milano è il Flagship store di Barber Mind: la linea di prodotti per la cura maschile pensata dal nostro fondatore Hiro Vitanza. Beh, si siamo di parte, ma per noi è fondamentale offrire i prodotti migliori ai nostri clienti. Per cui, fidatevi quando vi diciamo che non ne resterete delusi, parola di barbieri! Fatevi un giro sul loro shop e scegliete la cera, il gel oppure la polvere che preferite!.

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Baffi

4 stili per l'estate.

 

Li abbiamo nascosti per più di un anno. Li abbiamo trascurati, li abbiamo dimenticati. Ma dal 28 giungo, in zona bianca, potremo smettere di indossare la mascherina all’aperto. Da quel giorno, i nostri baffi torneranno a vedere la luce!  L’era delle barbe hipster è finita da un pezzo, lo styling della nostra barba oggi dipende molto di più dalla scelta dei dettagli. Prendersi cura dei propri baffi significa definire i dettagli del proprio stile con personalità.

Quale sarà il vostro baffo per l’estate 2021? Oggi vi aiutiamo a scegliere! Ecco a voi 4 baffi perfetti per dare più stile alla vostra estate!

 

Chevron

Siete fan degli anni ’80? Riguardate sistematicamente ogni episodio di Magnum P.I.? Il baffo Chevron è quello che fa per voi! Ricordate però: si tratta di un baffo importante e vistoso, sarà più convincente se lo abbinate ad un’acconciatura voluminosa.

 

Baffo a matita

Un baffo raffinato ed elegante, distante anni luce dallo Chevron.  Per mantenere la sua eleganza, il baffo a matita ha bisogno di rifiniture frequenti. Se scegliete questo baffo, perciò, armatevi di pazienza. Il baffo a matita vi donerà uno charme notevole, ma attenzione: con un baffo così, non potrete trascurare la capigliatura, o l’abbinamento risulterà grossolano.

 

Baffo a ferro di cavallo

Con questo stile mandate un messaggio molto chiaro: amate i baffi e siete incredibilmente eccentrici! Uno stile intramontabile, ma anche non facile da portare. Si abbina molto bene a visi tondi, non lunghi e poco spigolosi. Indispensabile per le vacanze in motocicletta!

 

Baffo a manubrio 

Il baffo più impegnativo da mantenere. Vi serviranno forbici, pettine, cera e una buona dose di pazienza. Una volta definito il vostro baffo a manubrio però, il vostro stile non verrà mai più messo in discussione! Se i vostri baffi hanno già una buona lunghezza? Siete già a metà dell’opera: il vostro barbiere potrà definire un meraviglioso baffo a manubrio!

 

Questi erano i 4 baffi perfetti per dare più stile alla vostra estate! Avete già scelto quale baffo sfoggiare una volta tolta la mascherina?! Fatecelo sapere!

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Basette

3 stili intramontabili.

 

Qualche settimana fa abbiamo dedicato un articolo ad alcuni degli styling da barba che potete scegliere di indossare sotto la mascherina. Vi lasciamo il LINK ai nostri consigli nel caso ve li siate persi.

Ma c’è qualcosa di ancora più stiloso della barba da poter sfoggiare mentre il nostro volto è coperto dalla mascherina? Certo che c’è: le basette!

Questo articolo è dedicato alle basette! un elemento fondamentale del man styling, che molto spesso viene trascurato! Ecco a voi 3 stili consigliati per le vostre basette!

 

1 Basette a punta

Se avete un viso piuttosto tondo, ma non volete rinunciare a delle basette stilose, vi proponiamo le basette a punta. La basetta diventa proseguimento della rasatura delle tempie, finendo a punta fino alla mandibola, dove verrà sfumata. Uno stile semplice da ottenere anche a casa, se avete un buon rasoio elettrico. Di grande effetto sotto la mascherina!

 

2 Basette anni ’70

Un classico intramontabile delle basette. Scegliete questo stile se avete un viso snello e dai contorni leggermente squadrati. Si tratta di basette lunghe e incolte, che vengono delimitate poco sopra la mandibola. Lasciatele crescere fino anche ad un paio di centimetri, e definite la forma a triangolo senza curarvi troppo della precisione. Non vi scambieranno per Paul McCartney soltanto perché indosserete la mascherina!

 

3 Basettoni alla Elvis

Anche questo un grande classico, perfetto per ogni viso. Qui la basetta è più definita, e la sua forma triangolare più curata e leggermente più alta sopra la mandibola rispetto alle basette anni ’70. Per uno stile perfetto le punte delle vostre basette dovranno coincidere con gli angoli della bocca! Se camminando per strada dovessero scambiarvi per il dio del rock’n’roll, noi vi avevamo avvisato! 

 

Questi erano 3 stili consigliati per le vostre basette! Quali sceglierete? 

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Comunicare in Barbieria

3 Consigli per iniziare a comunicare e farlo al meglio.

 

Avete appena aperto una barbieria o state per farlo?

Parliamoci chiaro: una barbieria per funzionare ha bisogno di clienti. Come tutti gli esercizi commerciali alla fine, è ovvio. Siamo nel 2020 e non ci sono alternative: comunicare significa social network. Perché: perché sono sostenibili economicamente, perché sono facilmente misurabili e perché sono accessibili. 

Bene, È fatta no? 

No, forse no. Sembra facile, ma non è una passeggiata – soprattutto oggi – costruire una community, allargare le proprie cerchie e gestire un social network nella quotidianità. 

Sappiamo benissimo che la vita in barbieria è piuttosto frenetica, il tempo è limitato: questo si traduce spesso in pagine statiche, lasciate andare, poco attive. 

Quindi, come fare? Vogliamo darvi tre semplici consigli. 

 

1.Meno è meglio.

Non ha molto senso aprire pagine su tutti i social network e non riuscire a gestirne nemmeno una, no? Allora, semplifichiamoci la vita: scegliamone uno, quello che ci piace di più, quello che conosciamo meglio, quello che sappiamo di gestire al meglio delle nostre possibilità. La risposta immediata che verrà a tutti è sicuramente: Instagram. Ma potrebbe non essere la soluzione più giusta. Aprire oggi una pagina su Instagram è complicato. Ci vuole moltissimo tempo per crescere e farsi conoscere. Un’alternativa – soprattutto per i barber più giovani – potrebbe essere Tik Tok.

 

2. Non è divertimento, è un lavoro.

E come tale, deve essere affrontato seriamente. Questo non significa creare pagine super istituzionali: i social sono anche gioco, svago. Affrontare seriamente un social network, significa che nella vostra giornata dovete schedularlo! Cioè? Cioè come prendete i vostri appuntamenti e vi organizzate la giornata, dovete anche inserire nel vostro planning questa attività. Altrimenti, non serve a nulla.

 

3. Interazione e quotidianità.

Se siete su Instagram, prima ancora dei post, le stories sono importantissime. Sono interattive, sono lo spaccato della vostra giornata e sono un modo per farvi conoscere meglio, per entrare in contatto con voi, per far percepire in maniera più immediata il vostro negozio: non solo in termini di spazi, ma soprattutto in termini di atmosfera.

 

Ci sarebbero tantissime altre cose da dire, ma questi tre punti sono i fondamentali. Poi ovviamente, se avete budget, fare delle sponsorizzazioni vi aiuterà ad ampliare un po’ le cerchie. Se avete un meccanismo di prenotazione online, potrete addirittura promuovere quello. Ma sono step successivi. Serve iniziare, e serve farlo bene. 

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La cultura del gin italiano

L’Italia che ama il ginepro.

 

L’Italia si sa, è la terra del vino, ma spesso ci dimentichiamo di essere maestri anche in fatto di distillati e liquori. In questo periodo si sente sempre più spesso parlare del gin italiano, così abbiamo deciso di dedicargli l’articolo di oggi.

È proprio vero allora che la cultura del gin sta arrivando anche in Italia? Beh, a quanto pare non è proprio così. La cultura del gin ci appartiene già da molto tempo. I primi proto-gin infatti, stando alla letteratura di settore, provengono proprio dall’Italia, per la precisione dalla Scuola Medica Salernitana.

Qui i monaci, per trasmettere le proprietà curative del ginepro, pensarono di infonderlo in un distillato, proprio per conservare le sue caratteristiche, senza però rinunciare al piacere di una buona bevanda alcolica. Insomma: i primi gin erano delle medicine buone da mandare giù.

Verso la metà del 1600 la cultura del Gin si diffuse in Olanda e successivamente anche in Inghilterra, che ad oggi sono i luoghi dove il gin si è affermato maggiormente, e dove chiaramente è stato perfezionato. Durante il 1900 il gin si è affermato inoltre come distillato fondamentale per la preparazione di moltissimi cocktail, e grazie alle ricette ufficiali dedicate alla loro preparazione, si è diffuso in tutto il mondo.

Ad oggi l’Italia vanta circa quaranta distillerie di gin, un piccolo numero se paragonato a quello delle distillerie di grappa e acquavite; ma comunque un numero importante, che testimonia quanto la cultura del gin appartenga al panorama degli spirits italiani. Sarebbe impossibile citare tutte le distillerie di gin italiane, perciò ve ne consigliamo giusto un paio, ma ricordate che dietro la nostra produzione di gin c’è un mondo da scoprire!

Marconi 46

La distilleria si trova in via Marconi, ad Asiago, ma 46 non è il numero civico, bensì la gradazione alcolica del gin di casa Poli. Un gin molto aromatico: sentirete le bacche di ginepro, il pino cembro, il cardamomo, l’uva moscato, la menta e il pino mugo. Assolutamente da provare!

Gin Bordiga

Una distilleria incastonata tra le alpi cuneesi, che produce tre tipi di gin: il Dry Bordiga -il loro London Dry-, il Gin Rosa -che deve il suo colore alla distillazione con boccioli di rosa-, e il Gin Smoke -che si ottiene grazie all’affumicatura delle bacche di ginepro-. Personalmente li abbiamo apprezzati tantissimo!

Questi erano soltanto alcuni esempi di gin italiani, ma vi invitiamo ad esplorare questo mondo meraviglioso, e perché no, magari a consigliarci qualche buona bottiglia!

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Regalaci!

La Barbieria di Milano in una Gift Card.

 

Oggi vogliamo parlarvi di un nostro servizio a cui teniamo molto, la gift card.

L’idea è molto semplice: dare la possibilità di regalare ai vostri cari - ai vostri amici - i nostri servizi. In realtà non è un’idea nostra, ma nasce dai nostri clienti. Sono stati loro qualche tempo fa a manifestare questa necessità. E noi prendiamo sempre a cuore i desideri della nostra community!

Per questa ragione, abbiamo pensato di trasformare il nostro intero listino in un portale in cui poter scegliere e creare una gift card perfettamente corrispondente alle differenti esigenze. Sul nostro sito potete selezionare quali e quanti servizi, comporre il vostro regalo e acquistarlo!

E poi? E poi vi manderemo la vostra super gift card via mail, personalizzata con il nome dell’amico a cui vorrete regalarla e con l’elenco di tutti i servizi che avete acquistato! Facile no?

Quindi… compleanni in vista? Cliccate qui!

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Shop in barbieria

La difficoltà di vendere.

 

Oggi vogliamo parlarvi di un tema scottante: la vendita.

Vendere non è facile, a volte si ha addirittura la sensazione che sia un’operazione fastidiosa e sgradevole nei confronti del vostro cliente. Certo, in alcuni casi lo è. Tutto dipende da come affrontate questo tema.

 

Partiamo subito da un presupposto: i vostri servizi, non sono altro che dei prodotti. E voi vendete i vostri servizi, anche se avete l’impressione di non farlo. Allora perché si presenta questo blocco quando dovete pensare di proporre ad un vostro cliente uno shampoo, un grooming o una cera?

Perché il pensiero di partenza è sbagliato.

Dovete immaginarvi che il prodotto faccia parte dell’esperienza del servizio. Perché questo sia possibile è importante che il cliente capisca concretamente il valore aggiunto del singolo prodotto. E come farlo? Molto semplicemente usandolo su di lui.

Ciò significa che innanzitutto dovete vendere dei prodotti che realmente utilizzate e - soprattutto - dovete proporre i prodotti giusti in funzione delle esigenze dello specifico cliente.

Mettiamola così: un cliente sceglie voi perché gli offrite l’esperienza che più rispecchia le sue esigenze. Quindi perché di voi si fida. E parte della sua fiducia è anche legata ai prodotti che utilizzate, siete d’accordo?

Quindi. Se quando è in poltrona, gli raccontate cosa state facendo e perché state utilizzando quel prodotto, alla fine del servizio vi basterà chiedere se vuole utilizzare lo stesso prodotto anche a casa. Non state vendendo, vi state prendendo cura di lui.

Ovviamente, perché questo funzioni, è importante che selezioniate con cura i vostri prodotti in negozio, e che scegliate quelli più giusti in funzione del cliente.

Poi certo, farete anche un po’ di cassa in più. Ma a quel punto non sarà più un dovere; non sentirete più quella morsa nello stomaco pensando di dover fare la figura del venditore di Folletto (con tutto il rispetto per questo incredibile quanto difficile mestiere). Starete solamente offrendo la giusta conclusione di un servizio perfetto.

Che ne dite, ci provate?

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Storytelling in barbieria

Dalla rubrica “Comunicare in barbieria”: 3 consigli per fare storytelling.

 

Qualche settimana fa vi abbiamo dato qualche consiglio per iniziare la vostra comunicazione social in barbieria (se non l’avete visto, leggete qui!). Oggi vi vogliamo parlare invece del concetto di storytelling. Ma cosa significa? Beh, facile. Significa: Raccontare una storia.

Ma cosa c’entra con noi lo storytelling?

Beh, se ci pensate ogni comunicazione di qualità è basata su una storia.

Quale storia dovreste raccontare quindi? Ovviamente la vostra!

Le persone amano le storie, si immedesimano in esse, soprattutto se percepiscono che sono sincere. Per cui, ogni volta che parlate alla vostra community tenetelo presente. Non serve inventarsi attività sensazionali, basta semplicemente essere autentici e lasciare che la vostra community entri in contatto con la vostra storia.

 

Ma passiamo ai nostri 3 consigli:

 

1. Siate Sinceri

L’abbiamo già detto, la sincerità è la base di una qualsiasi storia che meriti di essere raccontata. È il meccanismo che consente alle persone di immedesimarsi, sentirsi vicine a voi. Siate autentici, esprimetevi per ciò che siete. Non perdete tempo nel disperato tentativo di assomigliare a qualcuno, abbiate il coraggio di rivelarvi pienamente. Sarete premiati! (ne parliamo anche qui!)

 

2. Raccontatevi con ogni mezzo

Non esistono regole auree, sappiate però che ogni canale di contatto con la vostra community è un mezzo per raccontare la vostra storia. Foto, video, stories, testi: tutto deve essere parte del vostro racconto. Quindi deve essere necessariamente coerente.

 

3. Coinvolgete!

Il vantaggio dei nuovi canali di comunicazione è che sono assolutamente interattivi. Lasciate entrare la vostra community (che non a caso chiamiamo così e non “pubblico”). Lasciate che interagisca e – soprattutto – interagite con loro. Qualsiasi cosa vi chiedano, qualsiasi dubbio abbiano, trovate sempre un po’ di tempo per rispondere. È il modo migliore per ricordare che siete innanzitutto esseri umani, che siete raggiungibili. Ricordatevi sempre che voi comunicate per loro, non per voi stessi!

 

Ecco dunque i nostri 3 consigli. Diteci cosa ne pensate, dateci il vostro parere!

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I SERVIZI DE LA BARBIERIA DI MILANO